giovedì 2 marzo 2017

Grazie Angiò per averci insegnato l'arte del Nataleccio

Tutto il "mondo nataleccistico" è in lutto per la morte di Angelo Casotti. Nato nel 1934, "l'Angiò" è stato senza ombra di dubbio il più grande "tescitore" di natalecci di tutti i tempi. Ancora impresse nella mente dei gorfiglianesi le opere al limite della perfezione che Angelo è riuscito a regalarci, dando così il via ad una nuova era del Nataleccio., una sorta di Nataleccio "duepuntozero" Sì, è così, perché proprio lui fu il pioniere nel dare un aspetto cilindrico, perfetto alle opere vegetali che sovrastano ogni anno, nel mese di dicembre, il nostro paese. Prima del suo impegno le "costruzioni" risultavano essere un ammasso di materiale buttato là, "alla bella meglio", senza criterio. Esponente del rione Culiceto  ha dedicato gran parte della sua vita al volontariato partecipando assiduamente ai lavori di recupero e restauro della Chiesa vecchia.
Ci mancherai!