martedì 7 marzo 2017

Auguri alla donna gorfiglianese

Domani è l'8 Marzo, una data importante, un'occasione da "prendere al volo" per festeggiare, trascorrere delle ore liete con le proprie amiche. Non vogliamo entrare nel dettaglio e scrivere che quella ricorrenza dovrebbe essere un giorno di lotta, di rivendicazione dei diritti dove urlare a squarciagola : "Basta con il femminicidio! Basta con l'abuso sulle donne!". No, non è certamente questo il luogo adatto e allora ci viene da subito alla mente l'immagine della donna gorfiglianese, non ne conosciamo la motivazione, ma è così, forse perché proprio quel tipo di donna è l'eroina che abbiamo vissuto nei racconti dei nostri genitori.
La donna gorfiglianese è stata per moltissimo tempo il fulcro della nostra comunità.
Che donna quella gorfiglianese!
Nutrita di una tempra granitica affrontava la sua vita immersa nel lavoro, un durissimo lavoro. Era lei che si occupava della propria famiglia quando il marito trascorreva le intere giornate a spaccarsi la schiena "sperso" in qualche cava, accudendo le bestie, lavorando nei campi, sbrigando le faccende casalinghe, badando ai numerosi figli. Sì, quella donna forte come una roccia che in "periodo di fieno" era solita sfilare per le strade paesane con un'enorme "capagnata" stracolma, in perfetto equilibrio, sulla propria testa. E' un'immagine davvero "imponente" quella della donna gorfiglianese, dove, nei casi più tragici, il proprio marito perdeva la vita per portare a casa un tozzo di pane, ed era così costretta a tirar su i propri figli da sola.
La donna gorfiglianese è l'immagine di una guerriera, di un essere umano che non si intimorisce dinanzi ad alcuna difficoltà.
Donna fornita di amore, senso della vita, rispetto per il sudore versato, appartenenza ad una terra difficile (non è che l'emancipazione femminile sia stata vissuta al passo con i tempi, qui tra i nostri monti), la donna gorfiglianese è sinonimo di vera e propria dignità, etica, femminilità.

Tantissimi auguri a tutte le donne gorfiglianesi