martedì 15 novembre 2016

Dittatori: curiosità

STALIN, è stato il dittatore che più di ogni altro non si è fatto scrupolo di eliminare i suoi avversari politici. Per quanto sia difficile fare una stima precisa, si ritiene che durante i 31 anni in cui è rimasto al potere siano morti circa 20 milioni di cittadini sovietici. Durante il periodo delle purghe, nella seconda metà degli anni 30, era solito chiamare a colloquio i dirigenti e funzionari che lavoravano a stretto contatto con lui e di cui non si fidava. Appena questi entravano nello studio, cominciava a fissarli negli occhi senza proferire parola. Chi non reggeva lo sguardo, veniva fucilato perché, secondo Stalin, aveva qualcosa da nascondere o era in malafede.

(Fonte: FOCUS)